martedì 28 luglio 2015

Spigolature dagli scritti di Bahá'u'lláh


di Pino Castello




Breve presentazione del libro

 I l testo Spigolature dagli Scritti di Bahá'u'lláh è una raccolta di tavole e di estratti da tavole rivelate daBahá'u'lláh, il Fondatore della religione bahá'í. Shoghi Effendi, Custode della Fede dal 1921 al 1957, ne ha curato la selezione, la traduzione in inglese e la pubblicazione effettuata per la prima volta nel 1935, scegliendo lui stesso il titolo.

L'opera comprende i passi più significativi e rappre- sentativi degli Scritti di Bahá'u'lláh di Cui sintetizzano il pensiero e la missione ed ha lo scopo dichiarato – come scrisse il segretario di Shoghi Effendi nella lettera inviata a suo nome il 10 gennaio 1935 a George Townshend (che fece parte del primo contingente di dodici Mani della Causa di Dio nominati in vita dal Custode il 24 dicembre 1951), al quale aveva inviato in quattro volte il manoscritto con la richiesta di migliorarne lo stile e di renderlo quanto più idiomatico possibile – di offrire «ai credenti una traduzione degna e autorevole degli insegnamenti fondamentali della Causa concernenti Dio, l’anima, la creazione, la natura delle Manifestazioni divine e argomenti affini. Inoltre, egli desidera ardentemente che questo lavoro diventi un mezzo per offrire a un pubblico non bahá'í l’opportunità di acquisire una precisa conoscenza del Messaggio e un genuino interesse per esso» [rif.: Luigi Zuffada, il Custode, vol. II, pag. 100].

Leggiamo ora cosa dice in merito Rúhíyyih Khanum, la vedova di Shoghi Effendi, nel suo The Priceless Pearl, pp. 218-9: “Nel 1935 Shoghi Effendi offrì di nuovo ai Bahá'í occidentali un magnifico dono, pubblicato con il titolo Gleanings from the Writings of Bahá'u'lláh, che il Custode stesso descrisse, in una lettera a Sir Herbert Samuel [già Alto Commissario del Mandato britannico in Palestina, n.d.a.], come «una selezione dei passi più caratteristici e finora inediti tratti dalle principali opere dell’Autore della Rivelazione bahá'í». Ricordando le succinte pagine del Nuovo Testamento, le celebri parole di Buddha e la mera manciata di parole di alcuni altri Luminari divini, che pur nondimeno hanno trasfigurato per secoli la vita di milioni di uomini, le Spigolature da sole sembrano offrire una fonte di guida e ispirazione sufficienti per la Dispensazione spirituale di qualsiasi Profeta.

Il Professor Norman Bentwich [illustre accademico inglese che a quel tempo ricopriva la cattedra di Rela- zioni internazionali presso l’Università di Gerusalemme, n.d.a.], nel ringraziare Shoghi Effendi per una copia delle Spigolature che [il Custode] gli aveva spedito, affermò: «L’apprezzo insieme agli altri frutti della sua operosa devozione» - indubbiamente una magnifica descrizione della natura dell’opera di Shoghi Effendi di portare nel mondo occidentale le parole della Manifestazione di Dio per quest’epoca. Ma sicuramente il tributo più prezioso a questo libro è stato quello della Regina Maria di Romania, la quale così ebbe a dire a Martha Root: «anche i dubbiosi potrebbero trovare in questo libro una forza possente, se solo lo leggessero e lasciassero espandere le loro anime».

 A Shoghi Effendi stesso la Regina così scrisse nel gennaio 1936 dopo aver ricevuto una copia del libro: «Le invio i miei più grati ringraziamenti per il meraviglioso libro, per me preziosissimo in ogni sua parola, soprattutto in questi momenti d’ansietà e inquietudine»; a cui il Custode rispose che il beneficio da lei ottenuto – come lei stessa aveva affermato - dalla lettura del libro lo ripagava ampiamente dalla sua fatica di traduttore”.

Il libro contiene in totale n. 166 sezioni; è da rilevare che nelle edizioni in lingua inglese antecedenti al 1982 stampate negli Stati Uniti d’America si contavano n. 165 sezioni, perché la sez. 161 conteneva erroneamente parti di due Tavole diverse; ovviamente tale errore si era ripetuto nelle traduzioni ed edizioni in altre lingue. Volendo raccogliere queste sezioni per omogeneità d’argomento, possiamo suddividere il libro in cinque parti, che descrivono in buona sostanza i più importanti principi della Fede Bahá’í. In queste cinque parti possiamo ravvisare i seguenti temi:

1. Il Giorno di Dio (sezioni 1-18); 2.La Manifestazione di Dio (sezioni 19-69); 3. L'anima e la sua immortalità (sezioni 70-99); 4. L'ordine mondiale e la Pace più grande (sezioni 100-121); 5. I doveri dell'individuo e il significato spirituale della vita (sezioni 122-166).

L'opera comprende anche alcuni brani tratti da:
■ Epistola al figlio del lupo
■ Le Parole Celate
■ Kitáb-i-Aqdas
■ Kitáb-i-Íqán

Inoltre, Scritti parzialmente tradotti nelle Spigolature sono stati pubblicati nella loro interezza nelle seguenti compilazioni: ■ Gli Inviti del Signore degli Eserciti ■ Il tabernacolo dell’unità ■ Tavole di Bahá'u'lláh rivelate dopo il Kitáb-i-Aqdas.

 Il testo in questione è molto conosciuto dai Bahá'í, specialmente occidentali. L'opera è stata tradotta in molte lingue compreso l'italiano.

Per finire, una curiosità: esiste un sito web italiano (non bahá'í) con il nome “Spigolature” http://www.spigolature. it/ che si occupa di divulgazione culturale offrendo articoli multiautore.

Questa breve presentazione è stata preparata da Pino Castello in occasione del primo degli incontri di approfondimento sulle Spigolature e Tavole di Bahá'u'lláh che sono stati programmati unitamente agli amici Clelia Pargentino e Saverio Rovito; 8 marzo 2015.

Articolo pubblicato su Note Baha'i anno 33 n. 4 - aprile 2015
http://www.editricebahai.com/index.php?main_page=product_info&cPath=3&products_id=15

Nessun commento:

Posta un commento