David Langness
La rabbia è una follia momentanea, quindi controllate la vostra collera o essa controllerà voi. - Orazio
La rabbia e l'intolleranza sono i nemici gemelli della corretta comprensione.”- Gandhi
Ormai, la maggior parte delle persone accetta il fatto che la nostra rabbia e la nostra collera vengano da un dolore interiorizzato. Ma pochi sanno che abbiamo circuiti cerebrali che, se vengono stimolati, possono portare alla collera immediata.

Ho avuto un paziente, una volta, che esemplificava la scoperta del Dr. Hess. Mentre ero all’università, ho lavorato in un ospedale psichiatrico giudiziario, dove tutti mi avvisarono riguardo a Sam (non è il suo vero nome). Sam normalmente era un buon ragazzo dai modi gentili se tutto andava bene, ma diventava estremamente violento al minimo disagio, irritazione o provocazione. Lo psichiatra dell'ospedale mi disse che Sam aveva una rara lesione cerebrale che causava il suo comportamento violento: il suo cervello non riusciva più a mediare e controllare i suoi impulsi rabbiosi. Sam aveva ucciso tutta la sua famiglia e, poco dopo che ebbi smesso di lavorare in quell’ospedale, uccise un mio amico e collega.
Fortunatamente, le lesioni cerebrali rare come quelle di Sam rimangono molto inusuali, ma tutti abbiamo provato la nostra rabbia, e tutti noi ci siamo chiesti, dopo che la rabbia era passata, che cosa fare al riguardo. Come possiamo controllarla e superarla?
Nel corso della storia, la religione ci ha offerto alcuni eccellenti suggerimenti:
Conquista l’arrabbiato con il non arrabbiarti; conquista il malvagio con la bontà; conquista l'avaro con la generosità, e il bugiardo dicendo la verità.” - Buddha, Dhammapada, versetto 223.
Una persona arrabbiata è brutta e dorme male. Se guadagna un profitto, lo trasforma in una perdita, causando danno con la parola e con le opere. Una persona sopraffatta dalla rabbia distrugge la sua ricchezza. Impazzito di rabbia, distrugge la sua reputazione. Parenti, amici e colleghi lo evitano. La rabbia porta perdita. La rabbia infiamma la mente... Un uomo conquistato dalla rabbia si trova in una massa di oscurità. Egli si compiace delle cattive azioni, come se fossero buone, ma più tardi, quando la sua rabbia è sfumata, soffre come se fosse consumato dal fuoco. Egli è rovinato, cancellato, come il fuoco avvolto nel fumo. Quando la rabbia si diffonde, quando un uomo si arrabbia, non ha vergogna, nessuna paura del male, non è rispettoso nel parlare. Per una persona sopraffatta dalla rabbia, niente dà luce.” - Buddha, Kodhana Sutta.
Non essere facile ad irritarti in cuore: l’ira riposa in seno agl’insipienti - Ecclesiaste 7: 9.
Se un uomo è sotto l'influenza della rabbia il suo comportamento non sarà corretto. - Confucio
Chi è longanime dimostra gran senno, chi è pronto all’ira fa molte pazzie... Chi è forte? Colui che sottomette la sua inclinazione al male, come si afferma, 'vale più l’uomo paziente che uno prode, più l’essere padroni di sé che conquistare una città’. - Proverbi 14:29,16:32.
Voi avete udito che fu detto agli antichi: ‘Non uccidere; e chiunque avrà ucciso sarà condannato in giudizio’; ma io vi dico: chiunque va in collera con suo fratello, sarà condannato in giudizio… – Matteo, 5:21.
Un uomo disse al Profeta, ‘Consigliami!’ Il Profeta disse: ‘Non arrabbiarti e non diventare e furioso.’ L'uomo (lo stesso) chiese più e più volte, e il Profeta disse in ogni caso, ‘Non arrabbiarti e non diventare furioso.’ - dalla raccolta Muslim Bukhari Hadith, numero 127.
Certamente vedete il problema che si pone: tutti noi abbiamo, nella parte più antica del nostro cervello da mammiferi, l'istinto innato e il meccanismo incorporato della rabbia e della collera. Ma ogni grande fede ci dice di non usarla contro gli altri.
Gli insegnamenti bahá'í portano un po' di chiarezza su tale enigma:
... Il cuore che partecipa della grazia dello Spirito Santo e diventa santificato è fatto bello e puro. Lo scopo è che la realtà dell'uomo sia purificata e santificata dalle contaminazioni del mondo della natura, che sono attributi vili come la rabbia, la lussuria, la mondanità, l'orgoglio, la disonestà, l'ipocrisia, l'inganno, l'amore di sé, e così via. L'uomo non può liberarsi dagli attacchi dei vani ed egoistici desideri se non attraverso la confermante grazia dello Spirito Santo. – ‘Abdu’l-Bahá, Some Answered Questions, nuova edizione riveduta, pp. 103-104.
Se i nostri cuori e le nostre anime cercano un legame con la realtà spirituale, gli scritti bahá'í affermano, possiamo imparare a trascendere le nostre tendenze animalesche e trasformare gli impulsi della nostra natura inferiore in scopi costruttivi più alti. Nel suo Libro Più Santo, Bahá'u'lláh ci consiglia di non perdere il controllo, e di non far arrabbiare chi ci sta vicino. ‘Abdu'l-Bahá chiede a ciascuno di noi di lottare per cercare di diventare anime sante, liberi dall'ignoranza, dalla rabbia e dalla collera, in modo da poter scoprire la verità della nostra unità:
Le anime sante sono come il terreno che è stato arato e coltivato con la più coscienziosa fatica; le spine e i cardi tolti e tutte le erbacce sradicate. Tale terreno è più fertile e la raccolta da esso si rivelerà piena e abbondante. In questo stesso modo l'uomo deve liberarsi dalle erbacce dell'ignoranza, dalle spine della superstizione e dai cardi delle imitazioni, così che egli possa scoprire la realtà nei raccolti della vera conoscenza. In caso contrario, la scoperta della realtà è impossibile; le contese e le divergenze di credo religioso rimarranno sempre e gli uomini, come lupi feroci, saranno in preda alla rabbia e si attaccheranno l’un l’altro con odio e antagonismo. – ‘Abdu’l-Bahá, HYPERLINK "http://reference.bahai.org/en/t/c/FWU/fwu-22.html"Foundations of World Unity, p. 76.
Per leggere l'articolo in inglese:
I pareri e le opinioni espresse in questo articolo sono unicamente quelle dell'autore e non riflettono necessariamente il parere di www.BahaiTeachings.org o di qualsiasi istituzione della Fede Bahá'í.
Traduzione:
Maria G.
Nilufar Gordon
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